Questa è una torta strabuona che adoro, perchè fatta con la farina di polenta, altra…
Panettontorta

Io non so proprio cosa diavolo mi sia preso da un po di anni a questa parte. Sarà la mancanza di un partner fisso, sarà l’invecchiamento precoce, sarà la menopausa in arrivo (si, ho solo 34 anni, ma la sindrome da premenopausa già la sento bussare prepotentemente alla mia porta perchè sono “vecchia inside”), che ho iniziato a mangiare dolci. Non che prima non ne mangiassi, ma non ne cucinavo poi così tanti perchè ero una fan sfegatata delle cose salate, quindi tutti i dolci passavano automaticamente in secondo piano.
Un sacco di volte mi sono ritrovata ad arrivare a casa e, non paga della giornata di lavoro ai fornelli a spignattare l’impossibile, mi mettevo spesso a preparare dolci. Oggi è uno di quei giorni perchè era da un po’ che vedevo nella mia dispensa un paio di sacchetti di farina autolievitante chiamarmi a gran voce urlandomi dietro “Usaci! Usaci!”, quindi alla fine li ho dovuti usare…quasi per forza! 🙂
Avevo anche un pochino di frutta secca mista che dovevo far fuori in qualche modo e quindi mi sono messa ai fornelli ed ho inventato con quello che avevo questa meravigliosa “Panettontorta”, una sorta di via di mezzo tra una torta ed un panettone, per via della presenza di canditi, uvetta e mandorle. Il risultato è stato ottimo! Una torta morbida e molto gustosa, ideale per essere tuffata in un buon caffèlatte a colazione.
Vediamo quali sono gli ingredienti che serviranno a voi per prepararla (cosa che vi consiglio caldamente!)
Ingredienti per una Panettontorta del diametro di 22 cm
2 uova intere più 7 tuorli a temperatura ambiente
300 g di zucchero superfine più 2 cucchiai
250 g di margarina vegetale a temperatura ambiente
100 g di scorze d’arancia candita
100 g di frutta candita o disidratata a piacere (ciliegie, cedro, uvetta)
70 g di mandorle a scaglie
1 cucchiaino di cannella (facoltativo)
1 cucchiaino di zenzero in polvere (facoltativo)
1 bustina di lievito vanigliato
300 g di farina autolievitante per dolci
PREPARAZIONE
– Preriscaldate il forno a 170 gradi.
– Con l’aiuto di un frullino elettrico sbattete lo zucchero con la margarina finchè non otterrete una crema. Iniziate quindi ad incorporare 2 tuorli alla volta. Mischiate bene con le fruste ed incorporateli perfettamente al composto. Non mettete gli altri fino a quando non avrete mischiato bene quelli precedenti. Una volta finiti i tuorli, aggiungete un uovo intero alla volta e mischiate bene.
– Finito questa operazione, iniziate ad incorporare all’impasto la farina, setacciandola per evitare grumi. Dovreste inserirla nel composto in 3 volte massimo. Questa operazione è importantissimo farla bene perchè non dovremo attivare il glutine contenuto nella farina più del dovuto, altrimenti la torta resterà dura e stopposa. Con un leccapentola od una spatola, mischiate la farina dal basso verso l’alto, incorporandola poco alla volta all’impasto, come vi dicevo pocanzi. Una volta terminato l’inserimento della farina, mettete tutta la frutta secca (tranne le mandorle a scaglie) che avete a disposizione dentro l’impasto e mischiate sempre delicatamente dal basso verso l’altro per incorporare tutto bene nel composto.
– Prendete ora la tortiera da 22 cm, che dovrà essere stata prima imburrata e poi infarinata, e versate il composto all’interno, livellandolo un pochino con il dorso di un cucchiaio leggermente bagnato (così sarà più facile stenderlo). Cospargete la superficie della torta con le mandorle a scaglie e con i 2 cucchiai di zucchero che vi erano rimasti. Bagnandovi un pochino la punta delle dita sotto l’acqua fredda, mettete qualche goccia di acqua sulla superficie della torta, bagnandola leggermente.
– Infornate per circa un’ora, dopodichè la torta sarà pronta (ma fate comunque la prova dello stecchino al centro perchè il tempo di cottura può cambiare da forno a forno).
Lasciatemi scritto nei commenti se la provate e se vi è piaciuta! 🙂
Un abbraccio mega!
Angelina
Scusa Angelina, ho visto che hai messo tra gli ingredienti sia il lievito che la farina autolievitante ma non hai scritto quando inserire il lievito nell’impasto. Scusa la domanda ma sto seguendo scrupolosamente le indicazioni…. Grazieeee!!!
Scusa se ti rispondo con un po’ di ritardo Laura, mea culpa. Il lievito va messo quando metti la farina 🙂
Grazie, Angelina, pensavo che ci volesse o l’uno
O l’altro, invece da quello che ho capito
ci va sia il lievito che la farina autolievitante .
adesso provo, spero non faccia come la mia
lavatrice quando ho messo troppo detersivo!!!
:):):) hahaha!!!
Ahahahahaah! 😀 Fammi sapere! 😀